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MESTRE – Forte Marghera (VE) | Padiglione 29 | Fino al 31 dicembre 2024

di FRANCESCO LIGGIERI

Forte Marghera a Venezia ha un fascino nuovo, vivo, pulsante di attività artistiche e culturali, animato da diverse associazioni che operano con entusiasmo e competenza. Ricordo Forte Marghera di vent’anni fa, quando ero studente. Allora, un luogo di mostre sperimentali, di dubbio gusto e diverse problematiche.
Oggi, tutta un’altra storia.
Padiglione 29, 21 giugno scorso, mattinata torrida, l’aria, satura di promesse estive e creatività nascente, abbraccia giovani artefici. Giunto alla quinta edizione, il concorso Artefici del nostro tempo, per giovani artisti, è un buon esempio nel variegato modo delle opportunità per giovani artisti dell’arte contemporanea, accogliendo sotto le sue ali artisti under 35, novelli esploratori del vasto panorama artistico globale.

Veduta della mostra Artefici del nostro tempo 2024, courtesy MUVE

Il concorso (gratuito, ndr) ha attratto oltre 1.000 partecipanti, 158 giovani provenienti da paesi extraeuropei, ora studenti o lavoratori in Italia. Le opere esposte incarnano perfettamente il tema della Biennale Arte 2024: Stranieri Ovunque. Ogni pezzo, un frammento di identità, un racconto visivo di viaggi e migrazioni, appartenenza e alienazione.
Le cerimonie di premiazione si susseguono tra emozioni e riconoscimenti. Francesca Maroni per la Fotografia, Cecilia Cocco per la Pittura, Hasti per la Video Arte, Thuy Linh Duong per la Street Art, Ilaria Bellomo per la Poesia Visiva, Filippo Lucaroni per il Fumetto e Illustrazione, Yi Li per il Design del Vetro. Non solo vincitori, ma segnali luminosi nel firmamento dell’arte contemporanea.
Il rituale si ripete ogni anno: il taglio del nastro, una cesura tra passato e futuro, tra il mondo esterno e l’universo vibrante del Padiglione 29. Qui, tra le mura di Forte Marghera, le opere classificate dal secondo al quarto posto trovano casa, esposte fino al 31 dicembre 2024.

Veduta della mostra Artefici del nostro tempo 2024, cortesy MUVE

Le opere premiate, già esposte nel prestigioso Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale, torneranno a Forte Marghera a novembre, completando un viaggio circolare che le porterà nella collezione permanente del Comune di Venezia, a Ca’ Pesaro. Un pellegrinaggio artistico dal temporaneo alla perpetuità museale.
Nel suo discorso inaugurale, il sindaco Luigi Brugnaro evoca la figura di Ennio Finzi, maestro dell’Espressionismo Astratto italiano, recentemente scomparso. Finzi, un ponte tra passato e futuro, un esempio di come storia e creatività si intrecciano in un dialogo senza tempo. “Artefici del nostro tempo nasce dalla volontà di valorizzare il talento dei giovani”, dichiara Brugnaro, sottolineando l’importanza di offrire nuove opportunità alla generazione emergente.

Veduta della mostra Artefici del nostro tempo 2024, courtesy MUVE

“Fortunati e bravi” sono le parole d’ordine della curatrice Giovanna Zabotti. Fortunati di esporre in una città che venera l’arte e la giovinezza; bravi per la qualità delle opere esposte. Un riconoscimento del potenziale inesauribile che queste giovani menti racchiudono, un potenziale che le istituzioni veneziane si impegnano a coltivare e far crescere.
Michele Casarin, direttore dell’Istituzione Bevilacqua La Masa, celebra il legame indissolubile tra le istituzioni artistiche di Venezia, un continuum che alimenta la produzione artistica e la formazione dei giovani talenti. “Un evento che riunisce e mette in rete il talento dei giovani per dare tutti insieme voce al futuro”, afferma con enfasi Chiara Squarcina, direttrice scientifica della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Veduta della mostra Artefici del nostro tempo 2024, courtesy MUVE

Artefici del Nostro Tempo è un progetto che permette di sperare nelle nuove leve dell’arte contemporanea, un’occasione imperdibile per scoprire il futuro dell’arte italiana e internazionale. Il Padiglione 29 è diventato un luogo dove le barriere si dissolvono e dove ogni artista può trovare il proprio spazio, esprimendo con audacia e sincerità la propria visione del mondo. Forte Marghera è un crocevia di storie e destini, un laboratorio di creatività che guarda al futuro con fiducia e forte ambizione.

Veduta della mostra Artefici del nostro tempo 2024, courtesy MUVE

ARTEFICI DEL NOSTRO TEMPO. V edizione del concorso per giovani artisti
un progetto bandito dal Comune di Venezia in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia, Padiglione Venezia della Biennale, Fondazione Forte Marghera, Venis Spa.

Mostre degli artisti selezionati:

21 giugno – 31 dicembre 2024
Mostra collettiva Forte Marghera, Padiglione 29, Mestre
Orari: da martedì a domenica, ore 16.00 – 20.00
dal 21 giugno al 30 settembre 2024, ore 12.00 – 16.00
dal 01 ottobre al 31 dicembre 2024. Ingresso gratuito

MUVE Mestre Forte Marghera
Via Forte Marghera 30, Venezia – Mestre (VE)

https://muvemestre.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/artefici-del-nostro-tempo-v/2024/03/22919/artefici-del-nostro-tempo-v/

20 aprile – 24 novembre 2024
Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale

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