Speciale Arte & Impresa a Venezia | PARTE #4
di FRANCESCA DI GIORGIO*
Dopo aver dialogato con le aziende che ruotano attorno alla Biennale, arriviamo al quarto ed ultimo episodio di questo speciale Arte & Impresa a Venezia e vi presentiamo il department store T Fondaco dei Tedeschi del DFS Group che ha destinato un intero spazio – l’Event Pavilion – all’arte.
T Fondaco dei Tedeschi
“Casa mercatile, casa delle arti”
Eléonore de Boysson – Region President Europe & Middle East, DFS Group
Le linee guida dell’azienda in rapporto all’arte contemporanea. Come e perché investire in arte?
L’aggiunta di un quarto piano alla struttura esistente del Fondaco costituisce un elemento fondamentale nella strategia di DFS per fare di questo grande department store molto di più di una semplice destinazione commerciale. È grazie all’Event Pavilion, lo spazio dedicato all’arte e alla cultura ridisegnato da Rem Koolhaas, e al suo fitto calendario di mostre e attività culturali, che l’antico edificio ritrova così, in chiave contemporanea, quel ruolo di incontro e scambio di merci e culture per cui era nato.
Il calendario culturale, che si sviluppa lungo tutto l’anno, sottolinea il ruolo cruciale della città lagunare nell’innovazione e la produzione artistica e artigianale, nonché evidenzia la complementarietà e l’interdisciplinarietà che esistono tra le arti visive e il design, la gastronomia e la moda. Intorno alle esposizioni sono quindi organizzate varie attività culturali – incontri letterari, conferenze, letture, concerti o altre manifestazioni artistiche – rivolte ai pubblici più diversi, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze, le risorse e le tradizioni del territorio e divenire una nuova e originale meta per le arti e la cultura a Venezia. Sviluppando una serie di appuntamenti culturali settimanali presso l’Event Pavilion dalla sua riapertura, il T Fondaco dei Tedeschi ha avuto il privilegio di dialogare con alcune delle più autorevoli istituzioni culturali della città, che fin dagli inizi hanno compreso i benefici che questo progetto avrebbe portato a Venezia. Tutte le manifestazioni culturali testimoniano ulteriormente la volontà del gruppo DFS di valorizzare e sostenere l’arte e i savoir-faire del territorio.
Aprire la prima sede in Italia: a Venezia.
È sembrato naturale al gruppo DFS di inaugurare la propria presenza in Europa partendo proprio da Venezia (l’opening nell’autunno 2016, ndr), una città che, per molti secoli, è stata il cuore del commercio internazionale e, da sempre, insieme a Parigi, una delle destinazioni più amate dai viaggiatori di tutto il mondo. Infatti Venezia, una delle città più visitate d’Italia, costituisce un viaggio che chiunque dovrebbe fare una volta nella vita. Quando si è presentata l’opportunità di insediare il primo department store europeo di DFS all’interno del Fondaco dei Tedeschi, già simbolo e punto nevralgico degli scambi commerciali tra Oriente e Occidente, ci è sembrato logico coglierla. Il negozio offre, su una superficie di vendita di 7.000 metri quadrati, un eccezionale assortimento dei più richiesti prodotti di alta gamma firmati da marchi italiani e internazionali, ma grazie alla sua storia e alle sue proposte artistiche, è anche un polo culturale per la città. Aprendo il suo primo indirizzo europeo in questo edificio ricco di storia, DFS dimostra di voler far tornare il T Fondaco dei Tedeschi alla sua antica vocazione di luogo in cui convergono e si intrecciano cultura e commercio, tradizioni secolari e contemporaneità, visitatori locali e internazionali.
Il rapporto tra DFS Group e La Biennale di Venezia.
L’ambizione di DFS è di diventare una meta nuova e originale per le arti e la cultura a Venezia. All’interno dell’Event Pavilion, un fitto calendario di eventi culturali e mostre, organizzate in collaborazione con artisti e istituzioni locali (musei, università, artisti e istituzioni e associazioni culturali). La Biennale è una delle principali istituzioni culturali di Venezia e saremo lieti di creare un collegamento con loro, in occasione della Biennale d’Architettura 2018 o delle loro prossime edizioni di Biennale Musica o Danza.
Nuovi progetti in corso o in cantiere nell’ambito delle arti contemporanee.
Dopo il successo della mostra di Fabrizio Plessi, Under Water, inaugurata il 1 ottobre 2016, l’Event Pavilion ospita – fino al 27 novembre 2017 – l’installazione Waterbones, dell’artista italiano Loris Cecchini. Realizzata specificamente per lo spazio, l’opera di Cecchini offre ai visitatori l’opportunità di un’immersione totale nell’opera e nella particolare atmosfera creata dall’artista. Composta da migliaia di sottili moduli di acciaio assemblati l’uno all’altro, si inserisce nella sua serie di opere delicate e naturali, sospese tra costruzione e decostruzione, che confondono le percezioni dello spettatore per stimolarne l’immaginario.
Inoltre, in occasione della 57. Biennale d’Arte di Venezia, T Fondaco dei Tedeschi ha confermato ulteriormente la sua vocazione per la cultura e l’arte contemporanea, avviando una partnership con la Fondazione Querini Stampalia. Ha infatti sostenuto la mostra, Natura quasi Trasparente, di Elisabetta Di Maggio che ha aperto le porte al pubblico il 9 maggio a Venezia. Il progetto dell’artista prevedeva il restauro e l’apertura al pubblico di una stanza della celebre casa-museo, sino ad oggi chiusa al pubblico. DFS ha contribuito alla realizzazione di questo progetto, il cui pensiero crea una forte eco con quello che guida la strategia del gruppo a Venezia, ovvero la valorizzazione del patrimonio e il sostegno di un continuo dialogo tra storia e contemporaneità, memoria e innovazione.
Con T Fondaco dei Tedeschi, l’intento di DFS è quello di creare un centro dinamico per la città e per i viaggiatori provenienti da ogni dove. Il gruppo mira a restaurare sia la vitalità che l’operatività del Fondaco in quanto maestosa casa mercantile, mettendo anche a disposizione uno spazio che possa ospitare eventi culturali di vario genere. L’Event Pavilion prosegue quindi il lavoro di programmazione di eventi culturali a cadenza regolare. Dopo il successo della prima rassegna intitolata E ora, dove andiamo? Invito al viaggio, conclusa nel giugno 2017 e incentrata sul tema del viaggio, ricca di proposte artistiche ideate insieme a istituzioni culturali veneziane esperte nel loro campo, l’Event Pavilion comunicherà a breve il suo calendario di attività del secondo semestre. Saranno appuntamenti settimanali, alla presenza dei protagonisti dell’arte e della cultura del presente in campi artistici molto vari: dalla letteratura alla musica, dal cinema alla scienza.
Dall’ottobre 2016, siamo stati orgogliosi di contare tra i nostri ospiti Michael Nyman, Giuseppe Culicchia, Marco Rossari, Michael Chabon, Serra Yilmaz, Fabrizio Tamburini, Fabrizio Bosso, Omar Sosa e molti altri ancora. Il secondo semestre 2017 sarà altrettanto denso di eventi e grandi nomi della cultura.
T Fondaco dei Tedeschi
Calle del Fontego dei Tedeschi, 30124 Venezia
Info: www.dfs.com/it/venice
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