BOLOGNA | Premio Gruppo Euromobil under 30 2015
Intervista a ALESSIA XAUSA di Matteo Galbiati
In attesa di conoscere il vincitore del Premio Speciale del Pubblico – i voti saranno raccolti sul sito www.gruppoeuromobil.it sino alle ore 12.00 del 2 febbraio – lo scorso sabato è stato annunciato il nome dell’artista che si è aggiudicato il Premio della Giuria della nona edizione Premio Gruppo Euromobil under 30: a raccogliere il favore e il riscontro della giuria di esperti è risultata la giovane torinese Alessia Xausa (1991), presentata ad Arte Fiera 2015 dalla Galleria Thomas Brambilla di Bergamo.
L’opera Untitled del 2015 di Xausa entra, con il premio acquisto, nella collezione dei fratelli Lucchetta, imprenditori e collezionisti d’arte e titolari del Gruppo Euromobil, e sarà poi esposta nella loro sede di Falzè di Piave (TV).
In quest’occasione abbiamo posto alcune domande alla giovane protagonista:
Immagino sia una grande soddisfazione per te il successo ottenuto con questo Premio nella manifestazione fieristica più importante d’Italia. Come hai reagito, cosa rappresenta per te? Quanto speravi in questo risultato?
Sono davvero onorata e felice di aver vinto il Premio Gruppo Euromobil under 30. È stato un riconoscimento che è arrivato inatteso, non mi aspettavo proprio di ricevere questo premio!
Hai avuto modo di confrontarti con qualcuno dei giurati? Quali sono secondo te i motivi forti che li hanno persuasi a scegliere il tuo lavoro?
Non ho avuto modo e tempo di confrontarmi con i giurati. Come dicevo, questa vittoria è stata una sorpresa. Devo anzi dire che, dopo l’inaugurazione di Arte Fiera, ho fatto ritorno a Torino, per poi precipitarmi di nuovo a Bologna quando, saputa la notizia, sono dovuta tornare per ricevere il premio. Per fortuna oggi possiamo contare su treni velocissimi!
Ci racconti qualcosa di te?
Ho ventitre anni, sono nata in una valle del Piemonte. Ho frequentato il Liceo artistico prima per passare poi all’Accademia. Fin dagli anni di studio ho cercato di avere subito rapporti con le gallerie; ritengo siano ancora il luogo privilegiato dove poter esporre il mio lavoro e dove un artista possa iniziare ad affermare la propria ricerca.
Quali sono le caratteristiche del tuo lavoro, del tuo percorso, della tua ricerca?
Le mie opere sono dipinte sulla tela grezza proprio per la qualità del materiale che, essendo privo di impermeabilizzante, assorbe e trattiene il colore, creando una sovrapposizione di strati di bianco e grafite. Uso il colore molto fluido per permettergli di mischiarsi con la matita, voglio cercare la creazione di sfumature e toni di luminosità differenti. Si può dire che dipingo per “impregnazione”, colorando la tela grezza, spesso solo con l’acqua sporca che fa assorbire la grafite della tela, e aggiungendo poi bianco su bianco. Lavoro molto i miei quadri, non mi accontento mai del risultato.
L’opera che hai presentato al Premio Gruppo Euromobil si caratterizza per una delicata leggerezza, un’evanescente bellezza che pare dissolvere l’impronta pittorica. Cosa ci narra?
L’opera scelta s’intitola Untitled ed è un quadro che ha avuto una gestazione molto lunga, mi ha impegnata per parecchi mesi, soprattutto perché è stato il primo di questa serie e dovevo ancora interpretare le scale di grigio che andavano formandosi.
Questo lavoro è nuovo, l’hai pensato appositamente per quest’occasione, ma hai fatto anche riferimento ad una nuova serie…
Come dicevo è il primo di una serie che è stata una conquista sofferta, perché ho abbandonato i colori e i gesti forti del lavoro con cui ho esordito. Forse queste opere riflettono una mia maggiore consapevolezza, anche della vita. Prima ero molto più irruente…
Quali sono i tuoi modelli, quali artisti sono per te fondamentali punti di riferimento e perché?
I modelli sono tanti perché l’arte mi appassiona da sempre. Frequentarla è per me un vero piacere fisico. Mi piace imparare da chi fa buona arte, però sento di imparare molto anche dal mio lavoro quotidiano. Sembrerà banale, ma fare per la prima volta le cose è eccitante e questo è uno stimolo, un incentivo ad imparare in fretta. Per me sono poi importanti gli scambi che ho con gli artisti torinesi Corinna Gosmaro e Erik Saglia, con cui condivido tempo e mostre in galleria.
Sei stata presentata dalla Galleria Thomas Brambilla di Bergamo, non sei alla prima esperienza con loro, quali mostre e progetti avete già condiviso?
Il rapporto con Thomas Brambilla è iniziato due anni or sono ed è sempre stato caratterizzato da uno scambio continuo di informazioni e di progetti. Thomas ha una visione molto internazionale ed è molto esigente. Dopo diverse collettive al momento è in corso una personale che condivido con Corinna Gosmaro: si intitola Lavorare stanca, un omaggio a Pavese. Si mette l’accento sull’arte come lavoro quotidiano. L’arte è un valore.
Quali sono, invece, i tuoi prossimi impegni? A cosa stai lavorando?
Sto realizzando una serie di opere per diverse fiere importanti: a Bruxelles, Colonia e per il MiArt. Sto anche cimentandomi con il grande formato…
Sei molto giovane, quali sono i tuoi sogni e aspirazioni? Cosa ti aspetti dal futuro?
Mi concentro sul lavoro. È una cosa così bella e stimolante stare ogni giorno davanti, anzi, dentro la propria opera. Dal futuro mi aspetto soprattutto di migliorarmi.
Premio Gruppo Euromobil under 30 2015. Nona edizione
nell’ambito di Arte Fiera 2015
promosso da
Euromobil con i marchi Euromobil cucine, Zalf mobili e Désirée divani main sponsor di Arte Fiera
Vincitore 2015: Alessia Xausa
Giuria Premio Euromobil 2015: Gaspare, Antonio, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta (titolari del Gruppo Euromobil e collezionisti d’arte), Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti (direttori artistici di Arte Fiera), Beatrice Buscaroli (critico d’arte), Aldo Colonetti (direttore scientifico IED) e Cleto Munari (designer)
Segretario di giuria: Roberto Gobbo
Vincitori edizioni precedenti: Jakub Nepraŝ (Prima edizione); Paolo Maggis (Seconda edizione); Lars Teichmann (Terza edizione); Rob Sherwood (Quarta edizione); Adelita Husni-Bey (Quinta edizione); Nebojša Despotović (Sesta edizione); Margherita Cesaretti e Valentina Miorandi (Ex-aequo Settima edizione); Nazzarena Poli Maramotti (Premio della Giuria Ottava edizione) e Emmanuele de Ruvo (Premio del Pubblico Ottava edizione)