BERLINO | 28-29-30 giugno 2013
Intervista a ZARA AUDIELLO e STEFANIA MIGLIORATI di Giovanni Cervi
In un mondo teso verso le smart cities e il 2.0, le prodi Zara Audiello e Stefania Migliorati fanno un salto indietro e tre avanti nel tempo per il loro progetto imprenditoriale, Art & Tours, proprio come il prode Marty McFly in Ritorno al Futuro. Le due eroine propongono visite guidate d’artista a Berlino, un po’ di happening, un pizzico di psicogeografia, qualche bit di web e sana follia…
Art & Tours. Chi siete ma, soprattutto,… Cosa fate?
Stefania Migliorati (Project Director) e Zara Audiello (Project Manager): siamo un’artista e una curatrice che, circa tre anni fa, hanno deciso di aprire un’agenzia di tour di architettura, arte e cultura contemporanee a Berlino. Poi, Art & Tours è diventato un progetto più complesso che vuole approfondire il legame tra l’arte contemporanea e la città attraverso un programma di ricerca, critica e formazione.
Zara vive prevalentemente a Belgrado dove ha aperto una galleria e Stefania è di base a Berlino da più di quattro anni.
Entrambe siamo co-fondatrici dell’Associazione 22:37.
Com’è nata l’idea?
L’idea del progetto è nata da una riflessione sul lavoro di Stefania Migliorati che ha approfondito il concetto del cammino come pratica estetica in una serie di stampe Die Stadt undichte, dedicate a Berlino.
Inoltre, ci piaceva condividere le esperienze e i punti di vista sull’argomento con le tante persone di talento che vivono e lavorano qui.
Così è nato Walk with the artist, la prima edizione l’abbiamo avuta l’hanno scorso, devo dire che è andata molto bene soprattutto dal punto di vista della critica, e quest’anno abbiamo deciso di creare un mini festival sull’evento concentrando tutte le passeggiate nell’ultimo week-end di giugno.
A cosa state lavorando in questo periodo?
Oltre al progetto delle Walk entrambe portiamo avanti i nostri progetti personali, Zara come curatrice e gallerista, e Stefania come artista si è da poco trasferita nel suo nuovo studio di Ritter strasse e sta lavorando ad una serie dedicata al concetto di casa conquistata.
Riti e follie dei vostri Walk with the artist…
Beh non so se si può definire una follia trattandosi di una performance, ma nella scorsa edizione la Walk di Maria Mitsopoulou all’interno di Treptower Park: l’artista si ritrova nuda e legata, fin qui tutto bene, il punto è che a fine settembre a Berlino è già freddino e la performance prevedeva un bagno nel Lago di Karpfenteich!
Sono curiosa di vedere il suo nuovo percorso performativo…
Tutte le Walk hanno un loro rito specifico e particolare, con Maria Mitsopoulou si può assistere ad un rito di benvenuto, Paolo Barlascini ci fa guidare dal suo cane Dada, Rebecca Agnes e Irma Markulin dopo i percorsi aprono i loro studi per invitare alla discussione, in Chrissa Tampazi ritroviamo l’elemento rituale nell’intervista che viene svolta nella parte centrale della sua camminata.
Per le nuove Walk di Stefanie Schairer, Irina Novarese, Viola Thiele e Silke Bauer, preferirei lasciare un po’ di suspance…
Da un punto di vista imprenditoriale in che città vorreste espandervi? E da un punto di vista umano/personale?
Abbiamo deciso di aprire anche a Belgrado (Zara ci vive da 3 anni, ndr) e sicuramente è una città in espansione con un forte potenziale. Belgrado è molto passionale e coinvolgente con un humus creativo fervido e contemporaneo, sicuramente una città contraddittoria, ma è proprio questo che ci ha convinto ed affascinato. Chiaramente tutte le nostre scelte imprenditoriali non esulano dalla componente personale.
Che tipo di persone vengono da voi? Addetti ai lavori e appassionati o anche chi vuole fare “vacanze intelligenti”, di sordiana memoria (quelle della visita alla biennale, per intenderci…)?
La maggior parte dei nostri clienti sono persone attente alla cultura e curiose riguardo le ultime tendenze, non solamente addette ai lavori. Il nostro tour underground ha interessato anche una classe di studenti danesi, è stato impegnativo, ma la nostra guida si è divertita molto!
Secondo voi l’italiano ha paura della cultura? E lo straniero?
Non saprei…Vivendo all’estero sicuramente il mio punto di vista è cambiato ed è cambiato per assurdo in meglio.
Voglio dire noi italiani siamo abituati alla cultura, ci siamo nati, cresciuti, questa è sicuramente una ricchezza, ma mi rendo conto che questo non basta, non può più bastare, anzi può essere un limite. Tutti sappiamo a cosa abbiamo assistito in Italia negli ultimi vent’anni, è inutile ripetersi, ma possiamo anche scegliere, possiamo dire basta a questo imbarbarimento… no?
Ecco, all’estero forse si ha questa capacità. Prendendo come esempio l’intelligenza di una città come Berlino, dove il senso pratico coincide con l’estetica, dove i suoi abitanti si fanno difficilmente ingabbiare in scelte che non gli appartengono.
Anche Belgrado, con tutti i suoi limiti, ha deciso di mettersi in gioco e dopo le rivoluzioni che hanno cacciato il regime di Milosevic tenta negli ultimi anni di riappropriarsi della sua identità di capitale culturale.
Che rapporto hanno gli artisti con l’urbano? Pensate sia crollato il muro che separa lo street artist dall’artista “inquadrato”?
La risposta sta nella pratica artistica stessa, e nelle numerose indagini che gli artisti contemporanei svolgono sul territorio.
È proprio vero che l’italiano all’estero si fa sempre riconoscere?
Sì.
Art & Tours Berlin
Walk with the artist
programma di percorsi d’autore
28-29-30 giugno a Berlino.
Una rosa di artisti internazionali quali Rebecca Agnes, Paolo Barlascini, Silke Bauer, Irma Markulin, Maria Mitsopoulou, Irina Novarese, Stefanie Schairer, Viola Thiele, Chryssa Tsampazi, propongono le loro esplorazioni urbane accompagnando i visitatori in percorsi inediti e non consueti.
Orari: 10.00 – 18.00
Walk with the artist è un intervento artistico nella città, un workshop all’aperto, una scoperta esperienziale del territorio. Il progetto è il frutto di una riflessione sulla pratica del camminare intesa come strumento estetico. Uno strumento in grado sia di descrivere, ma soprattutto di modificare gli spazi metropolitani. Le Walk sono svolte in inglese.
Costo di una Walk (due ore) a persona: 10 euro.
Costo del biglietto valido per 4 Walk : 30 euro.
Costo del biglietto valido per tutta la stagione (9 walk): 60 euro.
Il numero dei partecipanti è limitato. Si suggerisce la prenotazione alla walk.
CALENDARIO
WALK with VIOLA THIELE
Venerdì, 28 giugno, 2013, 10-12 h.
I Found
WALK with IRINA NOVARESE
Venerdì, 28 giugno, 2013, 13-15 h.
Berlin Alexanderplatz
WALK with REBECCA AGNES
Venerdì, 28 giugno, 2013, 16-18 h.
Monumenti dislocati e spazi scomparsi
WALK with IRMA MARKULIN
Sabato, 29 giugno, 2013, 10-12 h.
Coreografia delle masse e interazione con lo sport seguendo l’architettura sacra e totalitaria di Berlino
WALK with PAOLO BARLASCINI
Sabato, 29 giugno, 2013, 13-15 h.
A caccia (di spazi) con Dada
WALK with STEFANIE SCHAIRER
Sabato, 29 giugno, 2013, 16-18 h.
Appuntamento al buio
WALK with SILKE BAUER
Domenica, 30 giugno, 2013, 10-12 h.
I Found
WALK with MARIA MITSOPOULOU
Domenica, 30 giugno, 2013, 13-15 h.
Malefichorus
WALK with CHRYSSA TSAMPAZI
Domenica, 30 giugno, 16-18 h.
Come se fosse possibile
DETTAGLI DELLE WALK E PRENOTAZIONI:
Zara Audiello
artandtours@googlemail.com
Art & Tours
www.artandtours.com
artandtours@googlemail.com
0049 (0)1522 6673117