VENEZIA | Fondazione Prada | 6 luglio – 25 novembre 2012
The Small Utopia. Ars Multiplicata
La Fondazione Prada inaugura venerdì 6 luglio (press preview il 5) la mostra The Small Utopia. Ars Multiplicata a cura di Germano Celant nella sede di Cà Corner della Regina a Venezia.
Il titolo The Small Utopia. Ars Multiplicata fa riferimento al sogno, trasmesso dalle avanguardie storiche agli artisti di oggi, di arrivare alla diffusione democratica dell’arte, attraverso edizioni, multipli e prototipi, praticando una moltiplicazione dell’oggetto d’arte per favorire una sua diversa fruizione estetica e sociale.
Il percorso espositivo, circoscritto ad un periodo compreso tra il 1901 e il 1975, documenta con oltre seicento edizioni, multipli e prototipi, la trasformazione dell’idea dell’unicità nell’arte e la sua percezione, non solo attraverso la moltiplicazione degli oggetti, ma anche nei diversi linguaggi del Novecento dai libri d’artista, alle riviste, al cinema sperimentale, alla radio.
Al piano terreno e nel primo ammezzato, il percorso espositivo si addentra nei diversi linguaggi in cui si dissolvono i confini dell’opera, dai libri d’artista alle riviste, dal cinema sperimentale alla radio.
Questi territori specifici si articolano in varie sezioni suddivise per sale: tre dedicate ai libri e alle riviste; una relativa alla storia del cinema sperimentale; una alle incursioni nei campi della performance vocale, del suono registrato e della radio; una interamente dedicata ai dischi d’artista a partire tra gli anni Cinquanta e Settanta.
Il corpo centrale della mostra, allestito nel piano nobile e nel secondo piano ammezzato, ripercorre con oltre seicento tra oggetti di design, ceramiche, vetri, tessuti, giocattoli, edizioni di originali e di multipli d’artista, la trasformazione dell’idea dell’unicità nell’arte, e la sua percezione. Un’avventura contrassegnata all’affermarsi di nuove realtà tecnologiche a cui hanno partecipato tutti i principali movimenti e scuole, dal Futurismo italiano al Costruttivismo russo e al Bauhaus, dal Neoplasticismo al Surrealismo, per approdare, attraverso le pratiche dei Nouveaux Réalistes e della Optical Art, alla grande esplosione di ars multiplicata indotta dalla Pop Art, promotrice di un vero “supermarket” dell’oggetto artistico.
Considerata la complessa articolazione di “The Small Utopia”, la sua ampiezza temporale e la vastità tematica affrontata, la Fondazione Prada ha affidato l’approfondimento di alcuni territori specifici alla preziosa collaborazione di musei internazionali e esperti curatori specialisti, come già avvenuto a Ca’ Corner nel 2011. In particolare, al Museum of Modern Art di New York è affidata la cura e la documentazione di Fluxus con opere provenienti dalla Gilbert and Lila Silverman Fluxus Collection donate al Museo nel 2008, mentre alla collaborazione con il Research Center for Artist’s Publications del Museo Weserburg di Brema e alla sua direttrice Anne Thurmann-Jajes, si deve la sezione dedicata ai libri e alle riviste d’artista come paradigma della interazione artistica negli anni Sessanta nelle nuove forme d’arte.
Tra i diversi linguaggi, Antonio Somaini cura, con la collaborazione di Marie Rebecchi, due sale dedicate alla storia del cinema sperimentale e alle incursioni degli artisti nei campi della performance vocale, del suono registrato e della radio, mentre alla competenza di Guy Schraenen si deve l’accurata sezione interamente dedicata ai dischi in vinile dal 1959 al 1975.
In occasione del cinquantenario del primo Festival Fluxus in Europa (1962), Gianni Emilio Simonetti curerà la programmazione di performances e concerti Fluxus ripetuti con cadenza periodica a partire da settembre.
The Small Utopia. Ars Multiplicata
a cura di Germano Celant
Fondazione Prada
Cà Corner Della Regina, Calle de Cà Corner, Santa Croce, Venezia
Orari: 10:00-18:00, martedì chiuso, la biglietteria chiude alle 17:30
Biglietti: 10 euro, esclusi minori di 18 anni e maggiori di 65 anni
Info: +39 02 54670515 Milano; + 39 041 8109161 Venezia
www.fondazioneprada.org
Anteprima stampa: giovedì 5 luglio 2012, ore 17.00
6 luglio – 25 novembre 2012