PAVAROLO (TO) | Studio Felice Casorati | dal 22 ottobre 2016
Un’inedita mostra sulle litografie di Felice Casorati aprono la pubblico lo studio del Maestro.
Il progetto è stato possibile grazie all’opera di riqualificazione strutturale realizzata dal Comune di Pavarolo
e al contributo della Compagnia di San Paolo.
«Aprire le finestre e fare entrare aria nella mia pittura», così diceva Felice Casorati (1883-1963) del suo studio di Pavarolo, in via del Rubino 1, sulla collina torinese, attiguo alla casa che divenne dai primi anni Trenta dimora estiva della famiglia Casorati. Dal 22 ottobre 2016 lo Studio, che dal 1931 fu luogo di ispirazione per l’artista e per sua moglie Daphne Maugham, apre al pubblico per volontà dell’amministrazione comunale di Pavarolo e della famiglia Casorati, che esaudisce così il desiderio del figlio Francesco.
A inaugurare questo spazio, una mostra dal titolo Felice Casorati. Opere Grafiche, curata da Francesco Poli, aperta tutti i fine settimana sino al 30 novembre e poi su appuntamento nei mesi di dicembre e gennaio.
«Abbiamo volutamente scelto di mostrare un aspetto meno conosciuto del maestro, con un’ampia retrospettiva della sua opera grafica che va dagli anni Quaranta agli anni Cinquanta», spiega il curatore Francesco Poli.
Il pubblico potrà ammirare 26 opere grafiche, tra le quali le dieci litografie del 1946 della cartella conosciuta con il titolo Numerus Censura Pondus, nella quale si ritrovano raffigurati molti dei soggetti più noti presenti nei dipinti. In esposizione anche le litografie incise per illustrare Le Grazie, Carme di Ugo Foscolo, per la Collezione del Bibliofilo, Torino 1946, e le sei litografie ispirate a Paul Valéry, Cantique des Colonnes per il volume in quarto, pubblicato per la Rai nel decennale della fondazione del Comitato franco italiano per la radio diffusione e la televisione e stampato a Torino da Roggero&Tortia nel 1959.
Inoltre, si potrà conoscere un giovane Felice Casorati, nel 1921 illustratore di libri per bambini, e una rara stampa litografica a colori raffigurante il paesaggio di Pavarolo degli anni Cinquanta (“Campi”, 1954), che i visitatori potranno riconoscere tutt’oggi dalle finestre dello studio.
L’idea è stata quella di ricreare l’atmosfera nella quale lavorava Felice Casorati. Le persone che visiteranno la mostra e lo studio potranno rivivere quello spirito anche grazie al video di Fabrizio Galatea con interviste a Felice e a Francesco Casorati, ad amici e a persone di Pavarolo e con immagini d’epoca dello studio e della casa di Pavarolo e di Torino.
L’apertura dello studio arriva a corollario di un’attività culturale avviata nel 1997 con la prima delle sette edizioni del Premio Biennale “Felice Casorati a Pavarolo”. Il concorso era destinato agli allievi delle accademie di belle arti, cui Felice Casorati aveva rivolto negli anni la sua passione di docente. Il Maestro fu anche il primo sindaco di Pavarolo dell’Italia repubblicana al termine della seconda guerra mondiale e dal 1963 riposa nel cimitero del comune della collina torinese.
La mostra Felice Casorati. Opere Grafiche fa parte di un progetto più ampio dal titolo “Pavarolo e Felice Casorati: arte, memoria e territorio”, che prevede il prossimo anno altre iniziative espositive, laboratori didattici e iniziative realizzate in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Il progetto è stato reso possibile grazie all’opera di riqualificazione strutturale dello studio di Felice Casorati realizzata dal Comune di Pavarolo, al contributo erogato dalla Compagnia di San Paolo e alla collaborazione con l’Archivio Casorati.
Lo spazio in strada del Rubino 1 è stato concesso in comodato d’uso gratuito per trent’anni al Comune di Pavarolo dalla famiglia Casorati, insieme alla disponibilità di utilizzo gratuito della parte esterna dell’abitazione privata della famiglia Casorati di via Maestra 31 per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi di carattere culturale organizzati dal Comune di Pavarolo.
Studio Felice Casorati
Inaugurazione sabato 22 ottobre alle 16.00
via del Rubino 1, Pavarolo (TO)
Orari: tutti i fine settimana fino al 30 novembre con orario sabato dalle 16.30 alle 19.30 e domenica dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.00
Ingresso libero
Nei mesi di dicembre e gennaio la mostra sarà aperta su appuntamento scrivendo una email a: museocasoratipavarolo@gmail.com.