COMO | Palazzo del Broletto | 3 maggio – 2 giugno 2014
Torna ad esporre a Como, con una grande personale, l’artista Valdi Spagnulo (1961) che per l’occasione ha pensato ad un progetto espositivo studiato appositamente per i suggestivi spazi del Broletto comasco.
Questa mostra raccoglie e riassume gli ultimi sette anni di impegnato e attento lavoro dello scultore milanese – pugliese d’origine – e presenta il tratto saliente e significativo del suo linguaggio scultoreo. Una visione della scultura la sua che, senza rinunciare alla forte solidità e robustezza del materiale, all’energia trasmessa e riflessa dalla e nella materia, sa essere anche estremamente leggera e suadente, poetica e delicata come un segno o un gesto grafico.
Del resto le sue forme conservano intatto il fascino delle carte, dei disegni e degli studi preparatori che le anticipano, Spagnulo riversa sui suoi lavori scultorei una cura e meticolosità precise e puntigliose – inattese in lavori di così apparente semplicità – ma che poi intelligentemente ammettono, nella realizzazione concreta e fisica della scultura, anche la complessità di quelle piccole incidenze, dei piccoli mutamenti circostanziali che rendono sempre l’opera finale qualcosa di inatteso e imprevedibile. Valdi Spagnulo ha saputo accogliere e unire all’evidenza del fare, che coniuga l’esperienza pregressa e sensibile dei materiali con la manualità propria dell’artista, la presenza del tempo della visione e della circostanza della contemplazione: un tempo che si fa nella storia e si sviluppa nel presente, elevando questi segni concreti a possibilità evolventi in una prossima e imminente nuova narrazione. Le esperienze sensibili, che la scultura di Spagnulo attiva, concedono alla fisica monumentalità scultorea di essere superata, di farsi vibrante gesto aperto e mai chiuso. Sempre in bilico tra l’apparizione e la scomparsa e, in questo senso, il rapporto tra le componenti metalliche e quelle di plexiglass che si ibridano nella scultura, diventano particolarmente indicative.
Osserva puntulmente Claudio Cerritelli:
“Valdi sviluppa il suo racconto polisensoriale cercando respiri dilatati, percezioni instabili del vuoto, vibrazioni aeree sospinte oltre i limiti del reale, prossime a quella vastità imponderabile cui aspira lo scultore mentre costruisce e trasforma i materiali scelti con ostinata accuratezza. […]
In questa dimensione polivalente spazio nascono inquiete tensioni mentali, cresce il conflitto tra emozione e razionalità, si avvertono possibilità sensoriali intrinseche alla luce che si rivela e – al tempo stesso – si trasforma in energia mentale proiettata altrove.”
Accompagna la mostra un catalogo che, con un saggio critico dello stesso Cerritelli e la riproduzioni delle opere in mostra, verrà presentato in un incontro appositamente programmato per sabato 17 maggio per dar modo di documentare, nella pubblicazione, anche il lavoro speciale svolto sugli allestimenti specificamente pensati per il Broletto.
Valdi Spagnulo. Sguardi sospesi. Sculture 2007-2014
a cura di Claudio Cerritelli
3 maggio – 2 giugno 2014
inaugurazione sabato 3 maggio ore 18.30
Palazzo del Broletto
Piazza Duomo, Como
Orari: martedì, mercoledì e giovedì 15.00-19.00; venerdì, sabato e domenica 11.00-19.00
Info: Comune di Como Assessorato alla Cultura
+39 031 252451
cultura@comune.como.it
Valdi Spagnulo
Info@valdispagnulo.it
www.valdispagnulo.it