Valle d’Aosta | Forte di Bard | fino al 7 gennaio 2018
Fino al 7 gennaio 2018 il Forte di Bard ospita la mostra Da Raffaello a Balla. Capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca. L’evento espositivo nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Forte di Bard e l’Accademia Nazionale di San Luca che ha concesso in prestito una selezione ampia e rappresentativa della sua collezione, costituitasi a partire dal Seicento principalmente grazie ai doni e ai lasciti di accademici o di collezionisti privati o attraverso i concorsi banditi dall’Accademia stessa.
115 le opere in mostra – olii su tela, tavole, bronzi, terrecotte e gessi – di notevole interesse storico e artistico, databili in un arco temporale dal XVI al XX secolo, con un nucleo particolarmente cospicuo composto da dipinti e sculture risalenti ai secoli XVII e XVIII. Per la prima volta un corpus così ricco di opere di proprietà dell’Accademia lascia la prestigiosa sede romana di Palazzo Carpegna per viaggiare verso Nord, permettendo ai visitatori del Forte di Bard di conoscere una parte cospicua di un patrimonio culturale di assoluta eccezionalità. Molte le opere inedite e mai esposte al pubblico provenienti dai depositi dell’Accademia. Di queste, una trentina sono state oggetto di recupero; l’Associazione Forte di Bard, di concerto con l’Accademia di San Luca, ha promosso e supportato una vasta campagna di restauri delle opere che necessitavano di interventi. Tra queste capolavori di Benedetto Luti, Filippo Juvarra, Bronzino, Francesco Di Giorgio Martini e molti altri.
La mostra è ospitata nelle Cannoniere e segue un andamento cronologico, impaginato nelle sette ampie sale che le costituiscono. Il percorso prende l’avvio da quella che è senza dubbio l’opera più preziosa della mostra, un affresco staccato raffigurante un putto, dipinto da Raffaello Sanzio. Accanto a Raffaello, capolavori che documentano i due centri rinascimentali più influenti nella penisola, la Toscana e il Veneto, con opere di Agnolo Bronzino, Giambologna, Jacopo da Bassano e Palma il Giovane.
Il Seicento è rappresentato in tutto il suo splendore da opere di Guido Reni, Guercino e Gian Lorenzo Bernini, del quale viene presentato il modello in terracotta per il ‘Leone’ della Fontana dei Quattro Fiumi.
Capolavori di Rubens e Van Dyck, che soggiornarono a lungo in Italia, e di esponenti della pittura fiamminga e olandese – come Jan De Momper e Michiel Sweerts, – testimoniano il respiro internazionale della collezione.
Giovan Battista Piazzetta e le splendide vedute archeologiche di Giovanni Paolo Pannini documentano la sezione dedicata al Settecento, che si chiude con il bellissimo olio di Angelika Kauffmann, L’Allegoria della Speranza.
L’Ottocento si apre nel segno del ritratto: Andrea Appiani, Elisabeth Vigée-Lebrun, i gessi di Canova e Thorvaldsen, e l’imponente Atleta Trionfante di Francesco Hayez.
La parte finale della rassegna è dedicata al movimento milanese degli Scapigliati, con dipinti di Tranquillo Cremona e Federico Faruffini; due olii di Giacomo Balla, un Autoritratto e il grande Contadino del 1902 concludono l’amplissimo excursus fra i capolavori della storia dell’arte dal Quattrocento al Novecento.
«La gloriosa Accademia di San Luca conserva una raccolta di pitture e sculture in luminose sale espositive insufficienti a contenere un numero esorbitante di capolavori – spiega Vittorio Sgarbi, tra i curatori dell’esposizione – Dopo numerosi sopralluoghi e rigorose ricognizioni si è giunti alla selezione concordata e valutata con il segretario generale dell’Accademia Francesco Moschini. Al Forte di Bard il pubblico ne vede il risultato, con l’impresa di revisione dello stato di conservazione e dell’identità di ogni opera attraverso giudiziosi restauri e una provvidenziale catalogazione. Possiamo dunque considerare questa occasione la prima per vedere capolavori in gran parte sconosciuti e per offrirne un primo utile catalogo. Con la piena collaborazione dell’Accademia, attraverso l’assistenza di un giovane appassionato come Fabrizio Carinci e il forte impegno di poche e motivate persone che mi hanno affiancato, tra le quali Gabriele Accornero e il mio principale collaboratore, Pietro Di Natale, che ha coordinato i valorosi studiosi autori delle schede, si è raggiunto un grande risultato e restituito al pubblico godimento un patrimonio nascosto».
Da Raffaello a Balla. Capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca
Comitato Scientifico: Ugo Soragni, Direzione Generale Musei, MIBACT; Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca; Vittorio Sgarbi; Gabriele Accornero.
Curatori: Vittorio Sgarbi; Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca; Gabriele Accornero.
1 luglio 2017 – 7 gennaio 2018
Cannoniere, Forte di Bard, Valle d’Aosta
Orari: da martedì a venerdì: 10.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
chiuso il lunedì
aperta tutti i giorni dal 31 luglio al 3 settembre 2017
Tariffe:
Intero 8,00 euro
Ridotto 6,00 euro
Audioguide: 3,00 euro – (coppia 5,00 euro)
Cumulativo con mostra Steve McCurry. Mountain Men
Intero 14,00 euro
Ridotto 11,00 euro
Informazioni:
Associazione Forte di Bard
T. + 39 0125 833811 | info@fortedibard.it | www.fortedibard.it