GENOVA | Guidi&Schoen | 14 febbraio – 14 marzo 2013
Perdute, ferite, sole. Sulle tele del giovane pittore Guglielmo Castelli (Torino, 1987) si muovono lentamente e senza una direzione precisa creature dall’equilibrio precario. Si tratta di personaggi smarriti, non solo nello spazio reale, ma anche sul piano emotivo. Feriti dal vivere quotidiano, sono sospesi nel tempo in attesa del prossimo capitolo della loro esistenza. Sono, infine, soli nel momento della crisi, abbandonati a loro stessi prima della vittoria sul nemico, della rinascita, del lieto fine. Senza riferimenti, le opere non hanno parametri spaziali o temporali relativamente alla narrazione che sembra non esserci affatto.
Al centro del nuovo progetto espositivo di Castelli torna l’universo contradittorio dell’infanzia. Nella molteplicità degli aspetti che caratterizzano questa fase germinale dell’esistenza, l’artista sceglie di approfondire quello stato mentale incerto che genera timore ed esitazione che è il dubbio. Annientati dall’insofferenza per l’incertezza, immobilizzati dalla paura dell’errore, e allo stesso tempo sedotti dalla possibilità di sbagliare volontariamente, sono in attesa della soluzione.
In mostra alcune tele di grande formato accompagnate da elementi scultorei dotati di senso proprio che sembrano ora aggiungere, ora togliere, significati e sfumature all’analisi dell’artista dandole così la forma di una grande installazione.
Se il dolore è la base di partenza, l’arrivo non è tuttavia tragico. La decostruzione alla quale Castelli sottopone i suoi personaggi porta alla redenzione, all’assoluzione.
Guglielmo Castelli. Al di là di ogni ragionevole dubbio
14 febbraio – 14 marzo 2013
Guidi&Schoen Arte Contemporanea
Vico Casana 31r, Genova
Orari: dal lunedì pomeriggio al sabato
10.00-12.30 / 16.00-19.00
Info: +39 010 2530557
www.guidieschoen.com
info@guidieschoen.com