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GENOVA | ABC-ARTE | 26 maggio – 30 settembre 2023
MILANO | ABC-ARTE | 9 giugno – 14 ottobre 2023

ABC-ARTE rende omaggio a un grande protagonista del panorama contemporaneo, attraverso un approfondito ed esaustivo percorso documentale. Questa mostra di Hermann Nitsch non è la semplice presentazione di ciò che, inanimato, resta delle azioni che ha provocato o accompagnato, ma si carica di un’ulteriore diversa vitalità, dotata di un forte e specifico grado di autonomia significativa.

Artista, performer, drammaturgo, musicista e filosofo, principale esponente dell’Azionismo Viennese, Hermann Nitsch è da molti considerato fra gli artisti austriaci più importanti che siano mai vissuti.
Particolarmente controverso e sperimentale, istigatore di polemiche e boicottaggi, “l’artista del sangue” ha vissuto fra picchi di fama, processi e condanne, per poi affermarsi indelebile personalità di spicco nel panorama dell’Arte contemporanea.

La mostra allestita da ABC-ARTE nella sede storica di Genova, con prossima appendice autonoma nella sede di Milano, ABC-ARTE ONE OF, è piuttosto il tentativo di dar conto, attraverso l’uso di materie pittoriche dense e gesti spontanei, del mondo totale di esperienza praticata da Nitsch, fondatore nel 1975 del Das Orgien Mysterien Theater, che fa da filo conduttore di tutta la sua opera.

Hermann Nitsch, Allestimento Biennale, 2022-2024 Bayreuth Walkure e Relitti, 158.aktion, Museo H. Nitsch, Napoli. Courtesy Fondazione Morra

Dai primi lavori eminentemente pittorici degli anni Sessanta e Settanta alle grandi tele con relitti di 77.malaktion, 2017, passando attraverso l’unicum straordinario dell’Omaggio ad Alberto Burri, 2015, sino a 158.aktion, 2020, sempre il versante tecnico del lavoro è fastosamente contaminato con oggetti e apparati, in cui emerge distintamente l’aspetto rituale, liturgico, delle operazioni. A Milano si è scelto di documentare 29.malaktion, 2018, in cui la dominante gialla e la componente pittorica sono prevalenti.

L’esperienza che l’artista fa, e in cui chiama in causa sia figure teatralmente coinvolte sia gli spettatori, è sempre un processo di definizione dei saputi e di profonda sinestesia (il rapporto suono/colore, la percezione materiale e la visione, gli odori) fisicamente vissuta e assaporata, tale da riattivare un grado di consapevolezza e una condizione sensuale ogni volta rinnovata. D’altronde, le documentazioni visive delle azioni sono parte a loro volta essenziale dell’esperienza partecipata.

Hermann Nitsch, Arena, Opere dall’Opera Allestimento 2016-2018 Omaggio ad Alberto Burri, installation, Museo H. Nitsch, Napoli. Courtesy Fondazione Morra

Il percorso espositivo si pone l’obiettivo di perseguire i riferimenti filosofici e gli intenti di questo celebre autore che da sempre puntualizza come le sue azioni debbano promuovere l’effetto catartico. Suscitando repulsione e avversione, i suoi fruitori avvicinati ai misteri della vita e della morte, coinvolti spesso in performance crude e toccanti, provano nuove sensazioni e prendono coscienza dei tabù imposti dalle consuetudini sociali.

La mostra è stata resa possibile dalla preziosa collaborazione del Museo Hermann Nitsch. Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee, fondato e diretto a Napoli da Peppe Morra, che a partire dal 1974 ha accompagnato l’opera di Nitsch da tutti i punti di vista, e ne conserva materiali di primaria importanza.

Un nuovo volume monografico bilingue, ABC-ARTE edizioni, con testi del curatore Flaminio Gualdoni e altri studiosi, con un ricco apparato documentale, accompagnerà l’esperienza espositiva.

Hermann Nitsch, Untitled, 1962, mixed media on canvas, 130×100 cm. Courtesy ABC-ARTE & Fondazione Morra

Nato a Vienna nel 1938, Hermann Nitsch si diploma come grafico pubblicitario e lavora dapprima al Technisches Museum (Museo della Tecnica) a Vienna. Pochi anni dopo nascono le sue prime idee sull’azione pittorica e sul Das Orgien Mysterien Theater (letteralmente, il Teatro delle Orge e dei Misteri), che lo seguiranno come filo conduttore per il resto del suo sviluppo artistico. Nel 1961 nascono i primi Schüttbilder (opere create gettando colore e sangue sulla tela; fra l’altro una tecnica molto amata dagli azionisti viennesi) e Nitsch partecipa a diverse azioni e mostre a Vienna, che lo porteranno a tre arresti e diversi processi. Verso la metà degli anni sessanta, inizia a formare assieme ad altri artisti come Günter Brus, Otto Mühl e Rudolf Schwarzkogler quel movimento che sarebbe stato poi famoso come Azionismo Viennese, esportando questa forma artistica anche in diverse città nordeuropee e negli Stati Uniti. Nel 1968, a causa di vicende giudiziarie, è costretto a trasferirsi in Germania, e ritorna in Austria appena nel 1971, a sud di Vienna, del castello di Prinzendorf, dove terrà da quel momento in poi tutte le sue azioni, e in particolare la performance Das Orgien Mysterien Theater. Tra le sue opere più importanti si ricordano 6-Tage-Spiel (rito delle sei giornate) nell’estate del 1988 con la regia di Alfred Gulden e la sua 120ma azione sotto forma di 2-Tage-Spiel (rito delle due giornate) nel 2004. Nitsch ha partecipato come artista a Documenta 5 nel 1972 e a Documenta 7 a Kassel nel 1982.

Hermann Nitsch. Cathartic Aversion
Paintings, Actions, Relics and Musical Scores 1962 – 2020
a cura di Flaminio Gualdoni

26 maggio – 30 settembre 2023
Opening: giovedì 25 maggio 2023
ABC-ARTE
via XX Settembre 11/A, Genova

9 giugno – 14 ottobre 2023
Opening: giovedì 8 giugno 2023
ABC-ARTE ONE OF
via Santa Croce 21, Milano

Info:
+39 010 86 83 884 (Genova)
+39 02 89 76 80 94 (Milano)
www.abc-arte.com

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