TREVISO | TRA Treviso Ricerca Arte Ca’ dei Ricchi | 17 gennaio – 8 marzo 2015
È stato l’artista Matteo Fato (1979) ad inaugurare alla Ca’ dei Ricchi di Treviso, con la mostra intitolata (SECRéTA), la nuova stagione di TRA Treviso Ricerca Arte. L’artista, uno dei più apprezzati tra gli emergenti del panorama italiano, ha presentato un complesso ed articolato progetto basato tutto su un intervento site specific che somma la diversità e ricchezza espressiva del suo linguaggio che si sposta tra la pittura e l’incisione.
Diverse superbe incisioni e una dozzina di tele completamente inedite si dispongono in complesse installazioni che cercano un dialogo particolare con gli ambienti di Ca’ dei Ricchi: dentro la sala espositiva si colloca una “nuova architettura” che Fato ha predisposto per dare alla sua una mostra un effetto mutante. È previsto, infatti, che alcuni degli elementi tridimensionali possano variare secondo le diverse circostanze quando, ad esempio, durante gli abituali incontri di questo spazio culturale, alcune delle “sculture” si chiudono celando i dipinti al loro interno e ripristinando la funzionalità specifica del luogo.
In questa occasione Matteo Fato – che con l’opera Senza titolo (Fuoco Fatuo) pone attenzione su uno dei soggetti chiave e un motivo di senso della sua ricerca – pensa metaforicamente al complesso del suo intervento, al cui centro resta di certo la pittura, lo vede come qualcosa da alimentare continuamente, da rinnovare e mutare nel tempo. La visione intellettuale che ne deriva presenta nell’opera, oltre a possibili significati narrativi e tematici propri dei quadri presi singolarmente, una riflessione di rigore da cui scaturiscono i misteri, i processi mentali, e le rielaborazioni che ad essa si accompagnano e che in essa si generano e mai dati per certi ed ultimativi. Fato propone una tensione di scoperta e di dis-velamento costanti.
(SECRéTA) – che nell’antico veneziano indicava la prigione – si fa luogo allegorico anche per un incrocio di valori legati alla specificità del contesto: qui troviamo dipinti che raffigurano antiche armature (dalla serie intitolata Nudo all’Antica), che erano sia status sociale ma pure imprigionavano e costringevano il corpo di chi le utilizzava; il titolo rimanda anche alle casse che contengono – e proteggono – i dipinti durante il trasporto, che ora, in mostra, sono parte integrante dell’opera, vero e proprio compendio scultoreo allargato all’ambiente.
Fato nella medievale Ca’ dei Ricchi concede una pluralità di spunti che sono visivi, sono riferimenti storici e autobiografici. Allo spettatore non resta che lasciarsi trasportare dalla visione di un progetto che avvolge completamente l’esperienza di chi lo vive.
(SECRéTA). Matteo Fato
a cura di Carlo Sala
catalogo con testi di Carlo Sala, Simone Ciglia, Gianni Garrera
evento promosso da TRA Treviso Ricerca Arte
con la collaborazione di Accademia di Belle Arti di Urbino, Media Profili, Falegnameria 3b
17 gennaio – 8 marzo 2015
TRA Treviso Ricerca Arte
Ca’ dei Ricchi
Via Barberia 25, Treviso
Orari: da martedì a sabato 10.00-13.00 e 15.30-19.30; domenica 15.30-19.30
Ingresso libero
Info: +39 0422 419990; +39 339 6443542
segreteria@trevisoricercaarte.org
www.trevisoricercaarte.org