Matteo GalbiatiPISA | Aeroporto Galileo Galilei | dal 27 giugno 2015 al 2017
L’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa accoglie la terza edizione di VolareArte, progetto che, realizzato da Fondazione Henraux in collaborazione con Toscana Aeroporti s.p.a., gestore degli scali di Firenze e Pisa, porta nell’aerostazione toscana una serie di opere d’arte.
Considerando gli aeroporti – quello pisano registra ogni anno un flusso di passeggeri di oltre quattro milioni e settecentomila passeggeri – moderne piazze che accolgono persone da ogni parte del mondo, questo progetto porta l’arte direttamente a contatto con un pubblico vasto ed eterogeneo, toccando una fruibilità ampia ed allargata.
Il Galileo Galilei diventa un laboratorio sperimentale unico a livello nazionale, si rende museo sempre aperto e dalla vivibilità diretta rieleggendo l’arte a bene comune, senza privilegi o vincoli particolari. VolareArte propone nove sculture monumentali – una inedita creata appositamente per l’occasione – dall’artista coreano Park Eun Sun (1965): poste negli spazi esterni e interni dell’aeroporto queste grandi opere rimarranno esposte fino al 2017.
Dichiara Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale di Toscana Aeroporti s.p.a.:
“Dal 1998 ospitiamo al Galilei opere di artisti di fama internazionale, italiani e stranieri, allestendo mostre in maniera sistematica e continuativa grazie alla partnership con istituzioni culturali di prima grandezza. L’aeroporto Galilei è così anche uno spazio espositivo di alto profilo, un museo a cielo aperto in cui non solo offriamo ai passeggeri in transito la prima e l’ultima impressione della Toscana, ma favoriamo il confronto fra i diversi linguaggi artistici e la loro interazione con il pubblico di visitatori.”
Su questo progetto dichiara Paolo Carli, presidente di Henraux e Fondazione Henraux:
“L’Henraux è nata con la vocazione del fare arte e industria, lo raccontano duecento anni di storia. Oggi abbiamo soltanto raccolto il testimone di coloro che ci hanno preceduti. Il nostro compito è quello di proseguire sulla strada tracciata, e di far sì che questa diventi sempre più un percorso conosciuto e apprezzato. La Fondazione Henraux vuole essere un riferimento nel mondo dell’arte, soprattutto nell’ambito della scultura in marmo. Le nostre iniziative sono rivolte a tutti, ed è per questo che promuoviamo la presenza di opere in spazi pubblici al fine di una totale fruizione.”
Lo scultore Park Eun Sun, che da anni risiede in Versilia, è venuto in Italia proprio inseguendo il sogno di lavorare con i marmi apuani: le sue creazioni, conosciute ed esposte internazionalmente, si contraddistinguono per la purezza della geometria nel cui impianto strutturale ricorre sempre ad un accostamento bicromo di pietre differenti.
Con questa stratificazione cromatica Park Eun Sun richiama, al contempo, le facciate delle architetture rinascimentali e la raffinatezza di suggestioni orientali.
La bicromia gioca su contrasti di ordine e disordine, cercando, nella relazione di opposti, di trascrivere il complesso meccanismo del pensiero umano.
In questa occasione le sculture monumentali si distribuiscono in un particolare percorso allestitivo: davanti all’aerostazione l’opera inedita intitolata Generazione II (in marmo bianco Altissimo e nel rezioso grigio venato Versilys) e Accrescimento Colonna Infinita II (in granito nero e verde chiaro); sul lato destro Condivisione 05 e Condivisione 34 mentre a sinistra Condivisione 35 (tutte in marmo bianco e grigio). In esterno all’area partenze troviamo Duplicazione di colonna infinita III (in marmo bianco e grigio) e Collegamento tra cubi e sfere II (in granito verde e nero). Internamente, invece, si ammirano, presso le scale mobili, Accrescimento (in marmo bianco e grigio) e, nella zona arrivi, Duplicazione (in marmo nero e rosa).
Le sculture di Park Eun Sun che rimarranno esposte fino al 2017, si stima verranno in contatto con circa dieci milioni di persone.
La Fondazione Henraux, quindi, con questo progetto – come ad esempio per Il Seme dell’Altissimo di Emilio Isgrò presso Expo2015 o per le sei monumentali opere del Premio Fondazione Henraux in memoria di Erminio Cidonio per il quartier generale di Deloitte Italy – sceglie di incontrare la gente dando occasione di seguire progetti culturali in modo spontaneo e incondizionato: viene data voce all’arte di Park Eun Sun, che arriva a Pisa dopo i bienni di esposizioni di Rabarama prima e di Giovanni Manganelli poi.
Park Eun Sun
VolareArte III edizione 2015-2017
per iniziativa di Fondazione Henraux
in collaborazione con Toscana Aeroporti s.p.a.
dal 27 giugno 2015 al 2017
Aeroporto Galileo Galilei
Piazzale D’ascanio 1, Pisa
Info: www.pisa-airport.com
www.parkeunsun.com
