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PIETRASANTA | SEDI VARIE | 15 febbraio – 2 giugno 2025

Dal 15 febbraio a Pietrasanta prende il via il calendario 2025 delle grandi mostre: inaugura, infatti, Human Connections, la personale di Filippo Tincolini (Pontedera, 1976), artista che da sempre utilizza la scultura come forma di pensiero per indagare la contemporaneità.

Promossa dal Comune di Pietrasanta con il patrocinio della Regione Toscana e realizzata in collaborazione con Liquid art system e Treccani Esperienze,  la mostra a cura di Alessandro Romanini porta in scena circa quaranta opere di medie e grandi dimensioni, per creare un percorso espositivo che coinvolge  i punti focali della città, soprannominata la “Piccola Atene” per la tradizionale lavorazione artistica del marmo e del bronzo e per il rapporto privilegiato che questo luogo da sempre mantiene con l’arte.

Filippo Tincolini nel suo laboratorio mentre lavora alla patinatura della versione monumentale di Teseo Head, in marmo bianco di Carrara. Ph: Laura Veschi. Courtesy: Filippo Tincolini Studio

In particolare, le sculture di Tincolini saranno esposte negli spazi più simbolici di Pietrasanta: Piazza Duomo, Piazza Carducci, il Complesso di Sant’Agostino e a Marina di Pietrasanta, lungo il Pontile.
Il risultato sarà un percorso diffuso costituito da sculture monumentali, di medie e grandi dimensioni, che abitano le piazze ed entrano nei luoghi della cultura, intrecciando scenograficamente citazioni dal mondo classico, dalla mitologia, dal cinema, in un continuo rimando tra simboli del passato e riferimenti alla contemporaneità, memoria e trasformazione.
Tra i filoni centrali presenti nella mostra ci sono le opere di Flowered Soul, in cui l’artista lascia “sbocciare” dalla materia marmorea fiori che si impossessano delle forme, siano esse classicheggianti come un busto maschile o dal sapore pop come un astronauta dalla tuta ipertecnologica.

Filippo Tincolini, Flowered Slave. 2023, Statuario Michelangelo Carrara, 35x49x75 cm. Ph: Laura Veschi. Courtesy: Filippo Tincolini Studio

Presenti anche lavori tratti della serie Dystopian Animals, in cui animali scolpiti in maniera iperrealistica nel marmo bianco di Carrara si impossessano della tecnologia e assumono comportamenti tipici degli esseri umani. Mentre, nel Giardino Barsanti del Chiostro di Sant’Agostino, troverà spazio Black Gold, la prima installazione realizzata da Tincolini, già esposta nel 2008 alla Biennale di Scultura di Carrara e formata da barili di petrolio scolpiti nel marmo bianco.
Non mancheranno opere ispirate al mondo delle memorie collettive dell’infanzia come quelle tratte dal ciclo Cartoons e altre connotate da un forte impegno sociale come quelle della serie Swaddle, in cui i busti e i volti di Veneri avvolti da bendaggi o da corde diventano simbolo delle sovrastrutture sociali che da sempre costringono l’individuo.
Un’intera sala sarà dedicata alla serie dall’alto impatto estetico, emotivo e concettuale intitolata Ancient Gods, in cui le sculture lasciano fondere il mondo dei miti classici con quello dei supereroi contemporanei e le superfici in marmo sono dipinte e patinate dall’artista.

Filippo Tincolini, Bust of Dedalo, 2024, bianco Carrara, marmo Policromo Carrara, 78x45x95 cm. Ph: Laura Veschi. Courtesy: Filippo Tincolini Studio

Nel Chiostro di Sant’Agostino, al fianco delle sculture, sarà presentato il progetto HC resonance di Laura Veschi, fotografa specializzata nella documentazione del lavoro di artisti. Attraverso un’installazione sonora, un video e una cospicua selezione di foto, Veschi racconterà il dietro le quinte della mostra, narrando il processo creativo e fornendo un’ulteriore, inedita prospettiva sulle opere in esposizione.

Laura Veschi, MY Shrouded Eyes (Opera di Filippo Tincolini) 2023, HC RESONANCE, Bianco e Nero Stampa Fine Art, Velvet, giclèe, 100×100 cotone, Carrara, 150×100

E proprio a sottolineare l’intento partecipativo alla base della progettualità della mostra, tra le grandi opere presenti sono da segnalare  Venere dei Sassi e Satiro dei Sassi che Tincolini ha realizzato all’interno del progetto sociale chiamato Rebirth from Waste – Rinascita dagli Scarti in collaborazione con Anffas Onlus di Massa Carrara: un gruppo di ragazzi con disabilità ha preso infatti parte alla realizzazione delle sculture seguendo l’artista in tutte le fasi del processo creativo e utilizzando scarti di blocchi di marmo per la realizzazione delle nuove opere.

Filippo Tincolini. Human Connections
a cura di Alessandro Romanini

15 febbraio – 2 giugno 2025

Pietrasanta, Sedi varie (Piazza del Duomo, Piazza Carducci, Chiesa, Chiostro di Sant’Agostino e Pontile di Marina di Pietrasanta)

Ingresso libero

Info: Centro Culturale “Luigi Russo”, via S. Agostino, 1 – Pietrasanta. Tel 0584 795500, www.museodeibozzetti.it
Segreteria della mostra: +39 328 4427278

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