MARCON (VE) | Padiglione delle arti | 25 luglio – 24 agosto 2014
A Marcon (VE) il Padiglione delle arti dedica un’interessante rassegna a quella particolare stagione degli Anni ’70 in cui l’esigenza della pittura fu sentita più forte in alcuni artisti che, riuniti oggi sotto l’etichetta della Pittura Analitica, hanno, con le loro ricerche, attivato un forte dibattito internazionale attorno a questo linguaggio che, allora, per il dilagare dei new media, pareva essere destinato all’oblio.
Nonostante non fosse un movimento vero e proprio, e neppure si formarono gruppi coesi di artisti, ha avuto, nelle diverse esperienze dei suoi protagonisti, un ruolo determinante nel concentrare assetti definiti sul ruolo dell’artista e sulla specificità della sua arte: opposti all’Informale, contro il realismo politico, lontani dall’astrazione simbolica, il loro lavoro voleva ri-comprendere la natura dell’arte partendo dalla matrice prima del fare pittorico.
Ecco quindi che gli strumenti tradizionali – tela, pennello, pigmenti – sono nuovamente i protagonisti principali e le costituenti imprescindibili della prassi del linguaggio pittorico che procede per passi minimi, concentrato sugli aspetti più fattivi che non di analisi storica. Gli artisti pongono attenzione estrema alla teorie da loro applicate che innescano un’articolazione dissertativa sulle fasi processuali delle loro stesse opere e della loro azione di ricerca.
La mostra Pittura come pittura – riprendendo una frase di Carlo Giulio Argan – mette in luce come gli scopi degli artisti fossero quelli di salvaguardare la pratica pittorica, privilegiando l’atto del dipingere quale mezzo di purificazione iconico-rappresentativa che lascia sopraggiungere un lento e poetico processo di smaterializzazione che, nella diversità delle loro scelte rappresentative, riduce l’arte fino ai materiali primi della pittura.
Proprio in questo senso, l’esposizione cercherà di illustrare le diverse risposte date dagli artisti, mettendo in risalto le peculiarità di ognuno, si vedranno, tra le altre, le opere sperimentali di Cecchini, le affascinanti distese di Battaglia, le tele libere di Griffa, le cromie attente di Gastini, le luminosità di Olivieri, le superfici asciutte di Zappettini, le geometrie di Rajlich, le lavagne di Marchegiani… Ciascuno risponde “a sua maniera” a quel bisogno e necessità di pittura che ha contraddistinto certa parte degli Anni ‘70.
A completamento della mostra ci sono anche un video documentario e il catalogo edito per questa occasione.
Pittura come pittura. L’arte analitica dagli anni ‘70
25 luglio – 24 agosto 2014
Padiglione delle arti
via Porta Est 7, Marcon (VE)
Orari: dal lunedì al sabato 10.00-12.30 e 15.00-18.00
Info: +39 041 595032
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